Romani 6:1Capitolo 6 I credenti devono morire al peccato e vivere per Dio Rom 6:1-2 Questo è una conseguenza del loro battesimo cristiano e dell'unione con Cristo Rom 6:3-10 Sono resi vivi a Dio Rom 6:11-15 E sono liberati dal dominio del peccato Rom 6:16-20 La fine del peccato è la morte, mentre la santità è la vita eterna Rom 6:21-23 Versetti 1-2 L'apostolo è molto esauriente nell'insistere sulla necessità della santità. Non spiega la grazia gratuita del Vangelo, ma mostra che la giustificazione e la santità sono inseparabili. Si deve aborrire l'idea di continuare a peccare affinché la grazia possa abbondare. I veri credenti sono morti al peccato, quindi non devono seguirlo. Nessun uomo può essere contemporaneamente morto e vivo. È uno stolto chi, volendo essere morto al peccato, pensa di poter vivere in esso. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |